spezzatino di manzo
Passion Secondi

Come esprimi chi sei?

Di il 20 Febbraio 2017

Giulia e Stefano ospiti della Domenica Da Cla

Certi ospiti della #DomenicaDaCla ti sembra di conoscerli da sempre. Proprio come nelle migliori tavolate in famiglia, in loro compagnia nasce un’atmosfera serena e distesa che crea il presupposto per una comunicazione in grado di andare oltre quella esclusivamente verbale. Proprio come è successo durante il pranzo con Giulia e Stefano.

E a rendere ancora più speciale la situazione è stato il fatto che Giulia nella vita si occupa davvero di un tipo di comunicazione che non usa parole, quella dell’arte applicata alla psiche umana. Dopo un diploma al liceo artistico e una lunga esperienza nel volontariato, ha abbracciato con entusiasmo l’idea di far star bene le persone tirando fuori il loro meglio e si è iscritta al corso di Terapeutica Artistica all’Accademia di Brera

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Quello che fa consiste nel fornire il supporto a persone in difficoltà, aiutandole ad esprimere e in qualche modo “liberare” il loro io grazie a una serie di attività artistiche. Senza vincoli, senza giudizi: per dirlo con le parole di Giulia, la bellezza del suo lavoro sta nel “far stupire le persone di se stesse” quando si trovano davanti a qualcosa che hanno creato con le loro mani.

Perché di questo si tratta, di un comunicare entrando in relazione con una serie di materiali diversi, in un rapporto vivo. Proprio come succede in cucina, i singoli elementi che compongono il risultato finale dialogano in armonia, in uno scambio continuo dove niente è da cancellare, anche gli errori si possono trasformare e recuperare.

Si tratta di un punto di vista particolarmente utile in alcune realtà disagiate, in cui Giulia è già intervenuta con le sue attività. A cominciare da un laboratorio che ha svolto in un centro che ospita senzatetto, dove subito ha fatto i conti con un ambiente chiuso e apatico, fatto di giornate trascorse davanti allo schermo della tv. Piano piano, Giulia insieme agli altri volontari ha iniziato a scalfire quel muro di indifferenza, fino a creare un clima di apertura totale, con i senzatetto che hanno iniziato a raccontare spontaneamente il loro passato e i loro sogni. Le diverse attività, dal passarsi un gomitolo di lana guardandosi negli occhi al creare nuove immagini e nuovi sensi partendo da semplici figure stampate, hanno portato il gruppo a vivere momenti di condivisione che all’inizio sembravano impossibili.

In fondo è proprio questo che piace a Giulia: utilizzare qualsiasi espressione artistica come mezzo di consapevolezza del proprio valore. Che si tratti di senzatetto, o di detenuti come nel progetto della tesi che sta iniziando, l’importante per lei è focalizzarsi sul tirare fuori l’aspetto umano che, universalmente, ci accomuna tutti. Si vede che è una passione che nasce da lontano, da un’attitudine innata a prendersi cura degli altri. Giulia ci parla di un’esperienza di volontariato con persone disabili che l’ha impegnata per anni, durante i quali ha stretto un’amicizia importante con una donna che non poteva parlare, ma che rispondeva a tutte le sue interazioni ridendo. Esattamente da qui è cominciata la sua esplorazione di un modo di comunicare che va oltre quanto viene detto.

E da allora, Giulia ha continuato con sicurezza su questa strada. Con il supporto di Stefano – che si tratti di incoraggiarla mentre prepara palle di sabbia e Vinavil per un esame oppure di farla distrarre con un concerto in prima fila – ha imboccato un percorso che ti sa far emozionare anche sentendolo raccontare. Non soltanto con le parole.

Spezzatino di Manzo


Lo spezzatino di manzo è una ricetta tipica del nord Italia e la sua buona riuscita sta tutta nei tempi di cottura: la carne ha bisogno di cuocere nel brodo per molto tempo per diventare morbida ed estremamente gustosa.
La ricetta è davvero semplice ed esistono tantissime varianti, ad esempio in questa abbiamo aggiunto il vino e una speciale farina. Accedi con Facebook e scopri come preparare lo spezzatino di manzo.

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1 Comment
  1. Rispondi

    Camilla da Bergamo

    28 Aprile 2017

    Bellissimo articolo, come sempre! Ebbe si, riassumendo il tutto e offrendo il mio punto di vista, credo ciecamente che la Condivisione stia alla base della nostra stessa natura. Come si potrebbe altrimenti vivere?
    Io realizzo tanto – e mi realizzo tanto – come persona quando posso condividere delle esperienze di vita tra amici, magari con vino, un dolce e una bella cena serale.
    Tanti saluti da Camilla

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CLAUDIO
Milano

Sono avventuroso in cucina e curioso nella vita. Amo scoprire sempre nuove sfumature, che sia in un piatto o in un'esperienza. Credo nel potere delle storie e della necessità di creare un mondo che valga la pena narrare.