“Mettersi in gioco”: un’espressione che dice un sacco di cose. Dice che stiamo uscendo dalla nostra zona di comfort, che siamo disposti a provare qualcosa di nuovo. Senza necessariamente sapere a cosa andiamo incontro ma con la possibilità di essere sorpresi in modi che neanche ci sembravano possibili.
A Chiara e Davide è successo proprio questo. Mentre ascolti la loro storia, non puoi fare a meno di pensare che sia quasi la trama di un film. Perché a farli conoscere e innamorare è stato un vero e proprio gioco su larga scala durato quattro anni, che ha riunito partecipanti da ogni regione d’Italia. Si tratta di Critical City Upload, un progetto che assegnava ai giocatori vere e proprie missioni da svolgere sul territorio e da raccontare poi online, scambiandosi opinioni e feedback con la community.
Da come ne parlano, si vede che quel periodo è stato importante per entrambi. Non soltanto perché ha portato al loro incontro, ma perché ha dato loro la possibilità di arricchirsi attraverso il confronto con tante altre persone, che oggi sono diventati amici. Di momenti da condividere ce ne sono stati molti: dalla volta in cui hanno dovuto creare un salotto in una piazza, a quella in cui hanno cercato la foto del loro animale guida, a quella in cui dovevano organizzare una festa a sorpresa su un mezzo pubblico per uno sconosciuto e hanno trasformato un tram milanese nella scena di un party memorabile.
E in mezzo a tutto questo è nata anche la storia di Chiara e Davide, a partire da una conoscenza virtuale che si è trasformata in qualcosa di più nel corso dei frequenti raduni offline che venivano organizzati. Ci raccontano un corteggiamento fatto di feste e missioni da svolgere insieme, che in un lampo è diventato una convivenza: Chiara ha lasciato Roma e si è trasferita in Trentino da Davide, dove tuttora vivono quando non sono in giro per il mondo, che si tratti di risolvere le escape room di mezza Europa o di partecipare ai Campionati mondiali di nascondino.
La costante che emerge dai loro racconti è la scelta ricercare ciò che li fa stare bene, in una costante apertura verso l’altro. Alle loro condizioni: Chiara è sicura nell’affermare di non voler diventare madre, perché la considera un’imposizione della società a cui non vuole arrendersi. E dire che lei sembra piacere ai piccoli. Ci racconta ridendo di come, a una sagra di paese in Francia, una donna le abbia serenamente affidato la sua numerosa prole e lei abbia dovuto trascorrere la serata insieme a quattro bambini che non le si staccavano di dosso. Ma nella vita quotidiana le basta Davide e il loro gatto, e una casa dove accogliere tanti amici con cui condividere un pezzo di strada.
In coerenza con questo spirito di aggregazione, Chiara ha trovato il modo di esprimere un’altra sua grande passione, quella per le danze tradizionali. Dopo essersi unita a un gruppo di danzatori già esistente ed essersi esibita con loro anche all’estero, ha deciso di fondare un suo gruppo che si riunisce ogni venerdì a Trento per provare nuovi passi e coreografie. E così di settimana in settimana si ritrova a conoscere persone di ogni età, studenti Erasmus che passano lì per caso e aspiranti ballerini. Sempre col sorriso, sempre con Davide accanto, pronti a vivere una nuova avventura insieme.
Mentre gustiamo i nostri avocado burger alla #DomenicaDaCla, viene spontaneo riflettere su quante cose belle e importanti possano nascere per caso. Guardando i nostri ospiti, è evidente che allargare i propri confini e farsi prendere dal gioco non può fare altro che bene: perlomeno, ti assicura tante scoperte e divertimento. Oppure, come nel caso di Chiara e Davide, ti dona molto di più.
Avocado Burger
L’Avocado Burger sembra arrivare da un altro mondo. Con base di avocado e granelli di pepe rosso ogni morso è una scoperta per il palato. Al centro dell’hamburger c’è un piccolo segreto: un cuore saporito che ti metterà subito il sorriso sulle labbra una volta scoperto. Accedi con Facebook e scopri come preparare l’avocado burger.
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