Come dai sapore alla tua vita?
Le spezie danno più gusto a tutto. Che fuori ci sia il sole oppure piova, il loro profumo pieno, annusato ad occhi chiusi, può trasportarti lontano migliaia di chilometri. La domenica con Bassel e Michele è stata proprio questo: un viaggio che parte dall’oriente e porta emozione fino a Milano.
Si presentano puntuali ma non troppo, salvandomi dall’imbarazzo di non aver ancora apparecchiato la tavola al loro arrivo. Si vede subito da come sorridono che sono due persone aperte al mondo; anzi, si vede dal fatto stesso di aver accettato l’invito a pranzo di un completo sconosciuto.
Se stessi scrivendo la Mille e una notte, Bassel sarebbe l’eroe di una storia affascinante, che va a scoprire il mondo ma porta la sua patria e il suo candore dentro di sé. Damasco ce l’ha ancora negli occhi e nel cuore, quando ti racconta gli episodi della sua giovinezza: la Siria è il pilastro su cui si fonda tutto il suo essere uomo e artista.
Perché artista Bassel lo è in tutto quello che fa. Innanzitutto nel lavoro, nella scelta di dedicarsi completamente alla sua passione per la pittura e l’illustrazione a costo di affrontare ostacoli e difficoltà. È un vero artista anche per quanto riguarda le sue scelte, nel suo rifiutare di ritrarre la rivoluzione che tormenta il suo paese nelle sue opere; sarebbe una strada comoda, che altri hanno già intrapreso, ma Bassel non ci sta. “Di teste mozzate se ne vedono fin troppe, perché non mostrare alla gente che c’è anche altro?”.
Lui la Siria la racconta diversamente, e non solo a livello artistico. In cucina, ad esempio – un’altra delle aree in cui la sua abilità si dimostra eccellente. Si complimenta per la mia ricetta dello shish kebab, uno fra i piatti più amati della sua tradizione culinaria, che immagino sia solo una pallida imitazione di quello che mangiava a Damasco nei fast food locali aperti fino a tarda notte. Parla a lungo e con sincera nostalgia dello Zaatar, una combinazione di spezie introvabile in Italia ma popolarissima in Siria, che le mamme mettono sul pane come merenda per la scuola.
D’altronde le spezie sono un elemento fondamentale nella sua cucina. Lo racconta Michele, che proprio grazie a Bassel è entrato in punta di piedi in questo mondo ricco di colori e odori. La storia di Michele, d’altronde, è forse priva dell’epicità da tragedia greca di quella di Bassel, ma altrettanto intensa. Nato in una Brianza che gli andava troppo stretta, ha dovuto affrontare un viaggio al contempo più breve e più lungo per trovarsi: arrivato a Milano, ha studiato interior design, ha scoperto di voler fare il maestro e a pochi esami dalla laurea ha trovato casualmente un lavoro che mette insieme entrambe le cose. Descrive tutto con estrema semplicità, ma il suo è un racconto di quelli che, quando li ascolti, devi per forza fermarti a pensare a quanto la vita a volte si mette d’impegno nel farti fare il giro più lungo prima di arrivare dove vuole portarti lei.
Sono due persone che stanno bene insieme, come lo yogurt con il coriandolo da cui attingiamo a piene mani per accompagnare i nostri spiedini e la pita. È difficile raccontare la serenità completa che la loro sola presenza emana, che traspare evidente dai loro racconti. Dagli ospiti che accolgono in casa loro con AirBnb, ai viaggi in Grecia dove hanno lasciato un pezzetto di cuore, a mille altre storie e dettagli. Pronti ad affrontare il bagaglio del passato e la scommessa del futuro, con fiducia.
E alla fine è questo che conta davvero: un sorriso, l’apertura al nuovo, la volontà di lanciarsi in qualcosa di sconosciuto ma con la rete di sicurezza di un piatto condiviso e un buon bicchiere di vino. Perché è questo che, in fondo, è la #DomenicaDaCla.
Shish Kebab marinato nello yogurt e Pita greca
Il tempo di preparazione è uno degli aspetti più importanti della ricetta, perché la carne di maiale ha bisogno di marinare nello yogurt greco per un determinato periodo prima di poter essere cotto.
Bassel ha anche dato alcuni consigli su come renderlo davvero perfetto, se vuoi scoprire di cosa si tratta lasciami la tua email così da poterti inviare la ricetta completa.
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